di MASSIMILIANO BARTOCCI

Il tratto di spiaggia libera “veramente” tra lo Chalet Windsurf e il Tucano’s Beach di Porto San Giorgio è unico nel suo genere.

Lodevole iniziativa quella messa in campo, o meglio dire in spiaggia, dalla LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) e dal Comune di Porto San Giorgio volta a preservare alcuni tratti di spiaggia dalla eccessiva antropizzazione.

Come apparirebbero le nostre spiagge senza l’intervento dell’uomo?

L’esperimento ci mostra il tratto iniziale della spiaggia tra lo chalet Windsurf e il Tucano’s Beach ricoperto da una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Caryophyllaceae, che nasce spontanea sulle spiagge del Mediterraneo: la Silene Canescens Ten., detta Silene biancastra.

“Tra aprile e giugno fiorisce, colorando di rosa le dune che la ospitano. ormai sempre meno numerose”

L’esperimento ci mostra il tratto iniziale della spiaggia tra lo chalet Windsurf e il Tucano’s Beach ricoperto da una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Caryophyllaceae, che nasce spontanea sulle spiagge del Mediterraneo: la Silene Canescens Ten., detta silene biancastra

Purtroppo a causa della pulizia meccanizzata dei litorali la sua presenza nelle Marche è accertata in solo 5-6 siti.

Ciò rende questo tratto di spiaggia un luogo di grandissima rilevanza, unico nel suo genere all’interno del territorio.

Per questa ragione, in questo tratto di spiaggia è vietato introdurre cani anche se al guinzaglio, estirpare le specie vegetali o anche solo loro parti e abbandonare rifiuti.