Si terrà Venerdì 2 Dicembre, a partire dalle ore 9,30, presso il Teatro Comunale Cicconi di Sant’Elpidio a Mare, in corso Baccio, un incontro per la valorizzazione dell’asparago elpidiense De. Co. che è una peculiarità registrata come Denominazione Comunale d’Origine (DE.CO.).

Alle 9,30 saranno di scena professori e studenti dell’Istituto Scolastico Comprensivo di Sant’Elpidio a Mare e quelli della sezione “alberghiera” del Polo C. Urbani.

L’asparago elpidiense sarà il protagonista di lavori che hanno riguardato la letteratura, le proprietà chimico-salutistiche e l’importanza dell’educazione alimentare.

Un momento particolare sarà quello legato alle proposte culinarie dell’Istituto Alberghiero di Sant’Elpidio a Mare che prevedono l’utilizzo dell’asparago elpidiense de.co.

Alle 11,30 una conferenza stampa sullo “sviluppo progettuale dell’asparago elpidiense” vedrà gli interventi del Sindaco Alessio Pignotti, dell’Assessore Claudia Bracalente, dell’Assessore Michela Romagnoli, del Dirigente Scolastico Dr.ssa Laura D’Ignazi, del Dirigente Scolastico Dr.ssa Teresa Santagata e dei Produttori dell’Asparago Elpidiense De.Co., Agr. Massimo Raffaeli, Arcangeli Alice, Bonpadre Luigi, Diletti Roberto, Torresi Luca, Vita Jacopo.

Concluderà Noris Rocchi, presidente della Associazione “Chi Mangia la Foglia” che ha coordinato l’organizzazione dell’incontro.

Con l’occasione abbiamo chiesto a Noris Rocchi che è stato uno dei promotori del riconoscimento dell’Asparago Elpidiense.

Innanzi tutto che cosa è la Denominazione Comunale d’Origine?

“La De.Co. (denominazione comunale di origine) è un importante riconoscimento che il Comune può attribuire alle proprie peculiarità.

Non deve essere considerata come un marchio di tutela della qualità, poiché non lo è, ma ha il compito di registrare le peculiarità territoriali riconoscendone l’ambito comunale di appartenenza.

In tal modo si differenzia dalle istituzionalizzate (D.O.P. Denominazione di Origine Protetta, I.G.P. Indicazione Geografica Protetta, S.T.G. Specialità Tradizionale Garantita), ecc.

La legge consente ai Comuni, in base al principio del decentramento amministrativo, di legiferare in materia di valorizzazione delle attività agroalimentari tradizionali e di catalogare le proprie migliori peculiarità, le produzioni gastronomiche, le produzioni artigianali, gli eventi e manifestazioni di riferimento socio culturali, insomma l’insieme delle eccellenze di riferimento tipico locale che la tradizione tramanda e ricorda mediante testimonianze storiche.

Il riconoscimento di un prodotto De.Co. da parte del Comune mantiene viva la memoria storica, l’identità e le sue caratteristiche, oltre a stimolare la produzione, il turismo, l’economia, di un territorio che ne sappia sviluppare la potenzialità, che operi all’interno di un sistema di ampia sinergia.

I prodotti De.Co. poiché costituiscono un rafforzamento dell’identità nell’ambito comunale, stabiliscono anche una stretta correlazione identificativa biunivoca: Prodotto-territorio, Territorio-prodotto, favorendo l’individualizzazione di luoghi con le proprie specifiche caratteristiche”

Per l’asparago elpidiense qual è stato il percorso?

“Nell’Anno 2008 il comune di Sant’Elpidio a Mare aderisce al circuito delle cucine tipiche locali, dando quindi avvio al recupero e alla valorizzazione dell’asparago elpidiense attraverso una serie di iniziative tematiche.

Grazie all’impegno dell’amministrazione comunale nel 2021 viene istituita la denominazione “Asparago Elpidiense De.Co.” e il riconoscimento come biodiversità locale delle Marche.

Con oggi prosegue il processo di valorizzazione socio-culturale che avviene anche in sinergia con il Comitato dei produttori che ha ridato nuovo impulso alla produzione agricola dell’Asparago Elpidiense De.c.o., un prodotto orticolo fortemente identitario per il Paese ed importante per l’economia locale”.