A Porto San Giorgio (Fermo) quest’estate sarà possibile sorseggiare un aperitivo o gustare le migliori ricette della tradizione gastronomica locale… direttamente a 50 metri di altezza.

Arriva dal 6 al 9 luglio prossimi – unica tappa marchigiana – Dinner in the sky, il format internazionale del ristorante tra le nuvole, capace di combinare il fascino di una delle mete turistiche più rinomate della costa marchigiana ad un’esperienza unica nel suo genere, coniugando il brivido dell’avventura al piacere del palato.

Ai commensali sarà offerta la possibilità di cenare o degustare un aperitivo sospesi tra cielo e acqua, con pietanze cucinate direttamente sul posto dallo chef. Il tutto in una location da sogno, affacciata sul lungomare, perfetta per essere ‘instagrammata’ e diventare così una splendida cartolina da condividere sui social network, generando una pioggia di condivisioni e trasformandosi quindi in un veicolo di promozione turistica per il territorio.

Un evento ‘allargato’ anche al resto della città, che nasce con l’obiettivo di portare in quota, sull’esclusiva piattaforma di Dinner in the sky, alcune delle eccellenze sangiorgesi, a cominciare dal mondo della ristorazione. Alcuni degli chef più noti di Porto San Giorgio (inclusi due stellati) saranno infatti i protagonisti assoluti della kermesse, e porteranno in cielo i loro esclusivi menù gourmet per stupire gli ospiti di Dinner in the sky, dando così vita ad una sinergia con il tessuto imprenditoriale locale.

Nella cornice di via Kennedy 85 (davanti hotel Timone), in una suggestiva location tra spiaggia, verde urbano e lungomare, a partire dalle 17.45 sarà possibile salire a bordo del ristorante tra le nuvole per vivere, in completa sicurezza, una delle quattro esperienze: aperitivo, apericena, cena al tramonto e cena dopo il tramonto.

Si comincia il 6 luglio, con la proposta firmata da Gianni Lamponi, storico patron dello chalet-ristorante “Minonda”. il 7 luglio spazio invece a Richard Abouzaki, il più giovane chef stellato del 2023, del ristorante “Retroscena”. L’8 luglio toccherà a Massimo Gabaldi, patron del ristorante “7.9”. Gran finale il 9 luglio con lo chef stellato Nikita Sergeev del ristorante “L’Arcade”.

Un’esplosione di colori e sapori sarà alla base della proposta di cocktail e food per l’aperitivo firmato da Riccardo Marcantoni di “Onice Bistrot”, mentre per l’apericena sarà possibile degustare le creazioni proposte da Marco Bordò del “Belle Epoque”.

“Siamo felici di sbarcare con il nostro format in una città come Porto San Giorgio, destinazione turistica particolarmente rinomata, attenta al mondo degli eventi e della promozione – dice Stefano Burotti (Dits Italia Srl) -. Dinner in the sky ha all’attivo 10mila eventi in cinque continenti e in città internazionali come Dubai, Londra, Montecarlo, Parigi, Las Vegas, e quest’estate sarà in scena anche nelle Marche. Allo stesso modo è per noi motivo di orgoglio poter collaborare con alcune importantissime realtà appartenenti al mondo della ristorazione locale, vere e proprie eccellenze della cucina. Siamo certi che lavorando fianco a fianco con gli chef sangiorgesi potremo dare vita ad un’esperienza indimenticabile, capace di risvegliare l’interesse del pubblico e di regalare emozioni uniche. Un ringraziamento sincero all’amministrazione comunale di Porto San Giorgio, a cominciare dal sindaco e dall’ assessorato al Turismo, insieme alla Pro Loco, per aver creduto nel nostro progetto”.

“Il Comune ha accolto con favore l’arrivo del format Dinner in the sky, vedendo in esso un’opportunità di promozione turistica per il nostro territorio – spiega l’assessore al Turismo del Comune di Porto San Giorgio, Giampiero Mercatilli -. Agli organizzatori abbiamo chiesto espressamente di coinvolgere nel progetto in via esclusiva e prioritaria i ristoratori e gli operatori economici locali. L’obiettivo è proprio quello di valorizzare la proposta culinaria sangiorgese, offrendo allo stesso tempo alla nostra città una vetrina unica e dal respiro internazionale”.

Che cos’è Dinner in the sky

Selezionato da Forbes come il ristorante più insolito del mondo, Dinner in the sky è una delle esperienze gastronomiche più uniche che si possa vivere, soprattutto per chi è alla ricerca di un romantico appuntamento serale o vuole stupire famigliari, amici o colleghi di lavoro. Presente in oltre 70 grandi città del mondo, da Las Vegas a Dubai passando per Londra e Bruxelles, con oltre 10mila eventi all’attivo, il format Dinner in the sky vanta innumerevoli tentativi di imitazione. Nessuno fino ad oggi è stato però in grado di replicare la magia e il fascino unici nel loro genere che solo un evento targato Dinner in the sky è in grado di restituire al proprio pubblico. Il format ha accompagnato concerti e manifestazioni sportive, come il Campionato mondiale di Formula 1, è stato scelto per le campagne pubblicitarie di brand internazionali e da oltre 180 chef, tra cui Massimo Bottura. In Italia, la ditta concessionaria in esclusiva del format Dinner in the sky è la DITS Italia Srl, un vero e proprio punto di riferimento per l’organizzazione di eventi e manifestazioni, che dal 2019 ad oggi ha già portato con successo il ristorante tra le nuvole in alcune delle location più belle della Penisola, dal Lago di Como alla Riviera romagnola, da Napoli a Brescia, da Trani a Caserta da Pesaro a San Benedetto del Tronto. Numeri da record sui social network, grazie ai quali Dinner in the sky si trasforma in un formidabile strumento di marketing e promozionale, generando centinaia di migliaia di interazioni e garantendo una visibilità internazionale al territorio che lo ospita. Su YouTube, sono milioni le visualizzazioni totalizzate da Dinner in the sky.

Sicurezza al primo posto

Sicurezza e professionalità sono le parole d’ordine degli organizzatori degli eventi targati Dinner in the sky Italia. Lo staff si impegna ad operare per garantire le massime condizioni di sicurezza al proprio pubblico, avvalendosi delle più efficienti strumentazioni e di certificazioni di altissimo profilo elaborate da professionisti e tecnici di comprovata fama. In oltre 15 anni di attività tra estero e Italia, non si sono mai registrati incidenti o malfunzionamenti e tutti i commensali hanno sempre espresso soddisfazione per la qualità dell’esperienza.