Venerdì 6 dicembre 2024, alle ore 21:15, l’Auditorium della Parrocchia Gesù Redentore di Porto San Giorgio ospiterà un incontro-dibattito dal tema di grande attualità: “Il disagio dei giovani nell’era digitale, tra criticità e prospettive”, organizzato dalla Associazione Culturale Giorgio La Pira con il patrocinio dei Comuni di Porto San Giorgio, Fermo e Porto Sant’Elpidio.

L’evento, aperto alla cittadinanza, vedrà esperti e rappresentanti delle istituzioni confrontarsi sul disagio giovanile nell’era digitale.

Un dialogo tra istituzioni ed esperti

Relatore principale sarà il Dott. Mario Vitali, che offrirà un’analisi approfondita dei mutamenti sociali che interessano i giovani, spesso disorientati dai rapidi cambiamenti della nostra epoca.

Il Dott. Mario Vitali è dirigente medico psichiatra presso AST Fermo e Regione Marche, docente di psicopatalogia medica presso la scuola di Specializzazione in Psichiatria della Università Politecnica delle Marche, autore/coautore di oltre 45 pubblicazioni scientifiche nazionali ed internazionali, ha partecipato come uditore o relatore ad oltre 90 eventi formativi nazionali ed internazionali, è stato Reserch Fellow in Psychyatry presso l’H.M.S. negli Stati Uniti d’America.

All’intervento di Vitali seguiranno le riflessioni di Carlotta Lanciotti, Assessore ai Servizi Sociali di Porto San Giorgio, che parlerà delle iniziative locali e delle sfide sul territorio.

Sono previsti brevi interventi da parte di Marco Traini, Assessore ai Servizi Sociali di Porto Sant’Elpidio, di un rappresentante dei Servizi Sociali di Fermo, dei tre Sindaci o loro delegati, e di figure come il delegato del Comitato Famiglie e Sicurezza e un rappresentante di AIART. Dal mondo scolastico, interverrà Roberto Vespasiani, preside dell’Istituto Comprensivo di Porto San Giorgio, per approfondire il ruolo cruciale delle scuole come agenzie educative.

Il disagio giovanile: i numeri di una crisi

Il tema non è nuovo, ma i dati sono sempre più allarmanti. Secondo un articolo del giornalista Maurilio Fina pubblicato il 27 novembre 2024 nella rivista online “Gli stati generali”, un adolescente su due, basandosi su rilevazioni ISTAT e CENSIS, vive in una condizione di disagio. La mancanza di dialogo tra generazioni, amplificata dall’uso smodato della tecnologia, sembra avere spezzato i legami familiari, riducendo il tempo dedicato all’ascolto e al confronto.

Fina evidenzia che il 40% dei giovani manifesta un senso di incertezza e rassegnazione, mentre il 70% degli studenti dichiara che il proprio disagio è ignorato dai genitori. Disturbi alimentari, isolamento, violenza e tentativi di suicidio sono solo alcune delle manifestazioni di un disagio profondo che richiede attenzione immediata.

Un richiamo alle responsabilità degli adulti

Gli esperti sottolineano che le risposte devono partire dal basso, con un rinnovamento delle agenzie educative tradizionali, come la famiglia, la scuola, gli oratori e i centri ricreativi parrocchiali. Il ricorso alla repressione non può essere la soluzione primaria: occorre investire in prevenzione e progettualità, costruendo una cultura del dialogo e del senso del vivere.

Un’occasione per costruire insieme

La presenza congiunta delle tre Amministrazioni Comunali rappresenta un’opportunità unica per avviare un dialogo interterritoriale e coordinare progetti mirati al contrasto del disagio giovanile. L’incontro vuole essere non solo un momento di riflessione, ma anche un trampolino per azioni concrete, nella consapevolezza che il futuro delle nuove generazioni dipende dalle scelte che si compiono oggi.

La cittadinanza è invitata a partecipare a questo importante appuntamento, un’occasione per interrogarsi e lavorare insieme verso un futuro più sereno e inclusivo per i giovani.