FERMO – Le prime immagini di Paolo Calcinaro da assessore regionale raccontano tutta l’emozione di un passaggio istituzionale importante. Dopo undici anni alla guida del Comune di Fermo, l’ex sindaco entra ufficialmente nella Giunta della Regione Marche, con una delega di grande peso: Sanità, tutela della salute, politiche sociali per la famiglia, natalità, infanzia, anziani, disabilità e inclusione sociale, oltre alla programmazione integrata socio-sanitaria e veterinaria.
L’annuncio è arrivato direttamente dal presidente della Giunta regionale Francesco Acquaroli, che ha “letto” la distribuzione delle competenze durante la presentazione ufficiale della nuova squadra di governo.
L’emozione del primo giorno
Nel momento della proclamazione, Calcinaro porta le mani alla bocca per l’emozione, un gesto spontaneo che rivela la consapevolezza del nuovo incarico e la responsabilità che lo accompagna.
“Con undici anni di guida di un comune, il metodo per amministrare c’è”, ha dichiarato Calcinaro subito dopo, sintetizzando con sobrietà e concretezza il bagaglio di esperienza maturato come sindaco di Fermo, dove ha guidato l’amministrazione per due mandati consecutivi.

Le liste d’attesa
“Da dove si parte?”, gli hanno chiesto i giornalisti. La risposta è arrivata diretta:
“Si parte dalle criticità e dalle liste d’attesa, che sono il tema dei temi.”
Un’affermazione che lascia intendere la volontà di mettere subito mano al settore sanitario, da anni al centro del dibattito pubblico marchigiano.
Un nuovo capitolo politico
L’ingresso in Giunta regionale segna per Calcinaro l’inizio di una nuova fase politica, che lo proietta su uno scenario più ampio, ma nel solco di un percorso amministrativo basato su pragmatismo, ascolto e attenzione ai bisogni del territorio.
Il suo nome, legato a un modello di governo cittadino apprezzato anche fuori dai confini fermani, entra ora nella cabina di regia della sanità e del welfare marchigiano, con l’obiettivo – dichiarato – di affrontare le sfide strutturali del sistema: dai tempi di attesa alla carenza di personale, fino al potenziamento dei servizi di prossimità.
Tra emozione e responsabilità
Le immagini del primo giorno da assessore raccontano un Calcinaro visibilmente emozionato, ma già proiettato al lavoro. Dopo oltre un decennio da sindaco, l’amministratore fermano porta con sé un metodo consolidato e una visione territoriale ampia, che ora dovranno misurarsi con la complessità della macchina regionale.
Un nuovo inizio, dunque, nel segno della continuità di impegno e di concretezza amministrativa che hanno caratterizzato la sua esperienza politica.
