Anche Confabitare, Associazione dei Proprietari Immobiliari, è intervenuta a margine dell’intervento interforze che ha interessato il quartiere di Lido Tre Archi.

L’immagine mediatica della città

Non sono passati molti giorni da quando il Sindaco di Fermo dichiarava “Sempre i due soggetti, alternandosi, puntualmente denigrano ogni lavoro dell’amministrazione e prendono ogni spunto possibile per dare mediaticamente una immagine di un luogo dove si sta sempre peggio: chi, come me per la mia professione da avvocato penalista si ricorda di cos’era quel posto 10/15 anni fa sorride al leggere questi toni e queste affermazioni: a Tre Archi si poteva morire, auto andavano a fuoco ogni settimana, le prostitute invadevano le strade e da li partiva la gestione di traffici o reati, come estorsioni e usura, che intaccavano tutta la provincia”.

Lido Tre Archi causa di terribili fatti di cronaca

Ebbene difronte ai recenti fatti di cronaca, ultimo dei quali ha visto una residente del quartiere (a Ripatransone ndr) perdere un braccio e una gamba dilaniate dalla ferocia di cani che hanno ripetutamente “colpito” nel quartiere di Lido Tre Archi, e difronte alla recente necessità di un intervento interforze per cercare di portare un minimo di legalità, viene da chiedersi su quale tavolo abbia giocato il primo cittadino.

Quale è il gioco del Sindaco di Fermo?

Perché se da un lato descrive la situazione di Lido Tre Archi di qualche anno fa dall’altro non spiega perché dovrebbe essere oggi diversa, visto che il suo contributo è stato quello di “sperperare” parte degli 8,5 milioni di euro, messi a disposizione del Consiglio dei Ministri, in interventi inutili quali uno skate park, un numero spropositato di telecamere dal costo esagerato e un parcheggio con degli inutili dissuasori.

Quale gioco è quello di minimizzare e nascondere la reale situazione? Ricordiamo tutti le riunioni sull’ordine pubblico convocate dopo la solita serie di fatti di cronaca che si sono concluse con le rassicuranti affermazioni del Sindaco di Fermo.

A quanto pare il nuovo Prefetto è capace di valutare autonomamente i singoli giocatori e magari questo contribuirà alla realizzazione di un posto fisso di Polizia (per il quale è stata presentata una mozione in Consiglio Regionale) e alla realizzazione di un vero controllo di vicinato (promessa sottoscritta e mai realizzata concretamente, a parte la farsa della mail da inviare al Comune).