di MASSIMILIANO BARTOCCI
E’ arrivata al Sindaco di Fermo la comunicazione di avvio della procedura di revoca della Bandiera Blu da parte della segreteria dell’ente organizzatore (Fee Italia onlus)
UN RICONOSCIMENTO PER I COMUNI VIRTUOSI
La “Bandiera Blu” è un riconoscimento all’operato delle amministrazioni comunali rivierasche e viene assegnata ogni anno sulla base di un’approfondita analisi che prende in esame non solo la qualità delle acque di balneazione ma anche la gestione ambientale, i servizi e sicurezza delle spiagge, la depurazione delle acque reflue, la raccolta differenziata dei rifiuti, il turismo e la pesca professionale.
UNA PROCEDURA CERTIFICATA ISO 9001-2015
La procedura adottata dalla FEE Italia, Certificata ISO 9001 – 2015, prevede cinque fasi.
Una prima fase, c.d. delle attività preliminari, prevedeva due scadenze inderogabili: entro il 18 novembre 2020 il Comune di Fermo, con lettera del Sindaco, ha dovuto presentare la richiesta formale della presentazione della candidatura 2021, ed entro il 18 Dicembre 2020 ha dovuto per far pervenire un questionario e la documentazione con dati di particolare importanza come i risultati certificati ARPA delle analisi di qualità delle acque di balneazione (VEDI I DATI IN TEMPO REALE) le modalità di svolgimento del servizio di sorveglianza balneare per la spiaggia libera, una scheda dell’impianto di depurazione accompagnata dall’autorizzazione allo scarico delle acque trattate, nonché dei certificati di analisi microbiologiche e chimiche delle stesse.
Nelle fasi successive questa documentazione è stata esaminata dal personale della FEE Italia, sotto la responsabilità dell’Operatore Nazionale e del Presidente della Commissione, allo scopo di verificarne la completezza. Quindi si è passati alla attività di analisi e valutazione delle risposte affidata alla Commissione Tecnica Giudicante secondo punteggi predeterminati e criteri molto rigorosi.
GLI ADEMPIMENTI DURANTE LA STAGIONE
Ogni spiaggia che ha ottenuto il riconoscimento deve poi ottemperare a tutta una serie di adempimenti durante tutta la stagione balneare.
Tra questi adempimenti ricordiamo che:
in ogni spiaggia che ha ottenuto il riconoscimento deve sventolare la Bandiera Blu originale dell’anno in corso;
devono essere istituiti uno o più punti blu (centri di informazione Bandiera Blu), nei quali si possa reperire l’opportuna documentazione ed informazione sulla Bandiera Blu e sulle attività di educazione ambientale promosse dal Comune;
devono essere allestiti pannelli informativi sul lungomare della località balneare in numero adeguato alla lunghezza dello stesso;
deve essere effettuata la raccolta differenziata dei rifiuti sulle spiagge;
vi deve essere la presenza di personale qualificato per l’assistenza bagnanti;
deve essere garantita l’accessibilità ed i servizi (es. pedane, servizi igienici, sedia job) per persone con disabilità;
vi è l’obbligo di comunicazione immediata dei divieti di balneazione permanenti e temporanei e di partecipare agli Incontri Tecnici per la Bandiera Blu organizzati da FEE Italia;
in fine l’obbligo di inviare entro il 1 luglio la documentazione fotografica degli adempimenti richiesti per la stagione in corso.
CHI DEVE SVOLGERE QUESTE ATTIVITA’?
Appare evidente quindi come la complessa attività di presentazione della documentazione sia stata regolarmente effettuata mentre qualche problema sia sorto negli adempimenti da effettuare durante la stagione che è iniziata formalmente il 1 luglio.
E che questi adempimenti siano responsabilità di una dipendente del Comune, addirittura di un settore diverso da quello ambiente, come dichiarato oggi dall’Assessore all’Ambiente Alessandro Ciarrocchi, desta qualche perplessità sulla organizzazione del personale comunale.