Riceviamo e pubblichiamo la lettera del Sig. Maurizio Alberti

"…..se state male cambiate provincia…..Questo era il titolo di un articolo pubblicato da un giornale online nel Novembre 2018, dopo aver esaminato l’indagine nazionale di Italia Oggi sul Sistema Salute relativo alla Provincia di Fermo: eravamo al 103° posto su 110 province. Già allora, evidenziai personalmente la difficile situazione della nostra sanità al Comitato di Partecipazione dei Cittadini presso la A.S.L. e attraverso qualche nota giornalistica ed ora, ci ritroviamo nella stessa situazione ed infatti la classifica di questi giorni ci posiziona al medesimo 103° posto !!!! La A.S.L. fermana è parte di quella regionale ma Ancona è al 2° posto in Italia, Ascoli Piceno al 50°, Macerata al 68°, Pesaro al 77° e verso il fondo della classifica, Fermo al 103° posto; quattro figli ed un solo figliastro? Tutte le altre province hanno avuto significativi miglioramenti rispetto alla classificazione dell’anno precedente, Fermo è migliorata, si fa per dire, di una posizione! Stò disquisendo sulla “Salute Pubblica” e quindi è necessario che gli Amministratori locali e regionali, che ora sembra non aver visto o forse, non hanno voluto vedere, indipendentemente dal loro schieramento politico, capissero i motivi di tale pessimo risultato per poter attuare i necessari interventi  strutturali per fare in modo che la sanità fermana possa avere un significativo miglioramento. Nel frattempo ? Dobbiamo agire secondo il titolo iniziale ?      

RISPOSTA

L’indagine sulla qualità della vita nelle province italiane, realizzata da Italia Oggi e Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni, giunta alla 23ª edizione, ha proprio l’obiettivo di “stimolare il dibattito sui percorsi da intraprendere per incrementare il benessere (non solo economico) delle comunità locali e di quantificare il gap dell’azione politica e amministrativa, laddove tale gap può concretamente penalizzare la qualità della vita sia a livello individuale, sia collettivo, fornendo spunti e indicazioni per orientare l’attività del policy maker”.

Su 107 provincie analizzate, quella di Fermo si è posizionata al 44° posto nella classifica generale, con i parziali del 3° posto per affari e lavoro, del 28° per l’ambiente, del 26° per reati e sicurezza, del 39° per la sicurezza sociale, del 76° per istruzione e formazione, del 52° per popolazione, e per il 103° posto per il sistema salute.

Effettivamente essere agli ultimi posti del sistema salute dovrebbe far riflettere.

Non erano di certo necessaria questa indagine per capire qual è il tallone d’Achille del nostro territorio.

Chi ha avuto la necessità di entrare al pronto soccorso dell’Ospedale Civile di Fermo racconta di situazioni che solitamente si vedono nei paesi del terzo mondo.

Una riflessione che dovrebbe interrogare soprattutto i nostri politici che sembrano invece non avere occhi.

Per chi vuole approfondire la questione sollevata dal lettore è possibile scaricare QUI l’indagine sulla qualità di vita nelle province italiane