di Massimiliano Bartocci –

La Coordinatrice dell’Associazione Demos – Marche,
Sara Malaspina, informa che a seguito dell’avviso pubblico diramato lo scorso 4 marzo si è formato un tavolo tecnico per approfondire la “questione” Casina delle Rose.

Ricordiamo che la Casina delle Rose è un immobile pubblico esistente nel piazzale del Girfalco (che rappresenta il luogo più caratteristico e caratterizzante della città) che è stato messo inspiegabilmente in vendita dalla Amministrazione Calcinaro.

La svendita dei beni collettivi

L’ Amministrazione Comunale di Fermo ha da tempo avviato l’incredibile svendita dei beni collettivi di maggior pregio, iniziata con l’unica partecipata che realizzava utili (la Solgas), proseguita con la vendita della Casa del Custode (con un iter velocissimo e al limite della legalità), per arrivare appunto all’inserimento tra i beni alienabili della Casina delle Rose.

La realizzazione di mini appartamenti il rischio da evitare

La realizzazione di mini appartamenti (sia pur camuffati da B&B) sembra il rischio poco considerato da parte dei sostenitori delle vendite dei “pezzi” di Girfalco, in quanto il vecchio albergo, per volumetrie e carenza di parcheggi, non permette più la realizzazione di una struttura in linea con i moderni standard.

Mentre sembra più consona alla vocazione turistico culturale del centro storico la realizzazione di una struttura multifunzionale, panoramica, da destinare alla esposizione permanente di opere d’arte contemporanea e capace di ospitare eventi di portata internazionale.

Un tavolo tecnico per cercare di salvare questo bene

Tavolo tecnico al momento composto da cinque esperti più il coordinatore scelti secondo criteri oggettivi, neutrali, apartitici e scientifici.

Sono aperte le candidature

Il Tavolo resta provvisoriamente aperto: altri possono chiedere di farne parte con una comunicazione da inviare a

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allegando il proprio curriculum vitae et studiorum, fino all’avvio dei lavori.

Dalla data della prima riunione pubblica del Tavolo, infatti, le richieste non saranno più accolte.
Gli esperti inizieranno ad esaminare con metodo scientifico il bene comune oggetto del Forum cittadino sotto vari punti di osservazione, focalizzando i seguenti tre temi:

  1. Storico/culturale: la storia dell’immobile nel contesto culturale della Città;
  2. Architettonico e urbanistico: l’immobile nel contesto urbano della Città;
  3. Socio/economico: dalla storia alle utilitates sociali culturali ed economiche

La loro prima riunione è prevista per i prossimi giorni.

Riunioni aperte a tutti i cittadini

Si aprirà così una serie di incontri pubblici. Essi si svolgeranno sulla piattaforma google meet e saranno trasmessi in diretta facebook sulla pagina “DEMOS Democrazia e Partecipazione Marche”.

Chiunque potrà chiedere di intervenire durante le riunioni per portare contributi ed esprimere opinioni. Ad ogni riunione pubblica, nello spirito collaborativo e dialettico che caratterizza tutti i procedimenti partecipativi e deliberativi, saranno sempre invitati, fra gli altri, il Sindaco, Gli assessori e i consiglieri comunali.
I lavori del Tavolo si concluderanno con uno o più orientamenti di riqualificazione della Casina delle Rose che saranno portati all’attenzione dei cittadini che si renderanno disponibili ad esaminarli in vari gruppi di lavoro popolari già in costruzione. Al momento, infatti, parallelamente, si stanno raccogliendo tali disponibilità (già raccolte in buon numero) nei banchetti informativi che si apriranno in Piazza del Popolo secondo calendari resi pubblici volta per volta. A conclusione del Forum (prevista per giugno 2022) un’assemblea plenaria pubblica e democratica delibererà un documento finale da consegnare all’Amministrazione comunale come proposta popolare.