di Massimiliano Bartocci –

Ennesimo episodio vandalico nel quartiere di Lido Tre Archi di Fermo. Ad essere presi di mira questa volta sono stati i bagni pubblici adiacenti ai campi di bocce.

Atti vandalici compiuti la scorsa settimana e rimasti completamente inosservati ai dipendenti del Comune di Fermo e delle Aziende Comunali che operano quotidianamente sul territorio, ma soprattutto non visti dai vigili urbani che ricevono in tempo reale le immagini delle tante telecamere installate in zona (sono 600.000 gli euro spesi recentemente per il potenziamento del sistema di videosorveglianza), tanto da costringere il presidente del Comitato dei Residenti (CO.R.T.A), Gabriele Valtattorni, a rivolgersi al Comando di Polizia Municipale per sapere se sono state visionate le immagini provenienti dalle telecamere ed individuati i responsabili del danneggiamento.

Necessaria la denuncia ai Carabinieri per individuare i responsabili

Gabriele Voltattorni che confessa ai nostri microfoni: “ho chiamato il Comando di Polizia Municipale di Fermo per segnalare l’accaduto e sapere se sono state visionate le immagini e quindi individuati i responsabili. Con mia sorpresa mi hanno risposto di rivolgermi ai Carabinieri perché loro non prendono denunce e che comunque una segnalazione era già arrivata agli uffici comunali e attivato il settore dei lavori pubblici”.

Ora come Comitato ci chiediamo: perché per visionare le immagini di un danneggiamento di un bene comunale bisogna rivolgersi ai Carabinieri? E perché la Polizia Municipale non può attivarsi d’ufficio in tempo reale in quanto preposta proprio alla tutela dei beni comunali?”