L’amministrazione Comunale ha “trovato” 1.300.000 euro, nell’ambito di fondi Pnrr, per la costruzione di “un nuovo impianto sportivo polivalente polifunzionale indoor a Marina Palmense, in un’area di proprietà comunale, dove poter praticare calcetto, pallavolo e basket. Una struttura di 23 metri x 43, moderna e funzionale con accanto un blocco per spogliatoi atleti e arbitri, servizi igienici, uffici e infermeria”.

Questa palestra fa il paio con quella che sorgerà a Lido Tre Archi, per 1.400.000 euro di spesa, resa possibile grazie al contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito del progetto di riqualificazione del quartiere.

Più di 40 milioni aggiudicati alla nostra città

“Ancora altro grande successo, il PNRR dà altre grandi soddisfazioni alla città di Fermo, un ringraziamento va agli uffici comunali ed ai tecnici per il lavoro certosino e per le progettualità che curano – le parole a caldo del Sindaco Paolo Calcinaro. Un altro bando PNRR aggiudicato dunque, un grande plauso all’assessore Ingrid Luciani, ai dirigenti comunali Giovanni Della Casa e Alessandro Paccapelo e all’ufficio tecnico comunale che progetta e si aggiudica finanziamenti. E ormai siamo sopra ai 40 milioni complessivi aggiudicati fino a questo momento dalla nostra città, il vero problema ora è poterli spendere velocemente con la normativa di questo Paese”.

“Salutiamo questo nuovo grande successo della macchina amministrativa comunale che con questi progetti consente alla città di Fermo di potersi vedere riconosciuti finanziamenti per una nuova struttura sportiva indoor a Marina Palmense, in un’area che di questa tipologia era sfornita e che sarà un ulteriore impianto a disposizione delle nostre società sportive e per la manutenzione della nostra sempre più frequentata piscina comunale” – ha commentato l’assessore allo sport Alberto Scarfini.

Si costruiscono palestre ma si vendono immobili pubblici strategici per mancanza di finanziamenti.

Non si comprende perché gli uffici comunali non siano stati altrettanto solerti nell’intercettare i finanziamenti per la ristrutturazione della Casina delle Rose, un immobile che sorge nel Parco del Girfalco che è uno dei luoghi simbolo della città.

Basta infatti una semplice ricerca per appurare che esistono fondi per la ristrutturazione di immobili con le caratteristiche della Casina delle Rose.

Come, ad esempio, il Fondo Nazionale del Turismo (FNT) – comparto B che mette a disposizione 150 milioni di euro per l’acquisto o la ristrutturazione a favore di “soggetti pubblici e privati proprietari di immobili a destinazione “turistico-ricettiva”. Si tratta di “Fondo immobiliare per la valorizzazione, la competitività e la tutela del patrimonio ricettivo italiano, uno strumento del Ministero del Turismo alimentato da risorse del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU) con l’obiettivo di sostenere il rilancio del settore turistico italiano”.