di Massimiliano Bartocci –

Il Liceo Classico “Annibal Caro” di Fermo è stato selezionato per partecipare al prestigioso Festival Internazionale di Teatro Classico dei Giovani che si svolgerà dal 13 maggio al 4 giugno 2023 a Palazzolo Acreide (città nominata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO nel 2002), in provincia di Siracusa.

Traguardo di grande onore per il liceo fermano in quanto il Festival, giunto alla XXVII edizione, rappresenta la più importante rassegna di teatro dedicata alle nuove generazioni organizzata dalla Fondazione INDA (Istituto Nazionale del Dramma Antico).

Studenti da tutto il mondo

La manifestazione, nata nel 1991 grazie alla sensibilità del filologo Giusto Monaco, è un evento unico, di profondo valore educativo e culturale, che vede protagonisti ogni anno, tra maggio e giugno, nel suggestivo teatro greco di Akrai studenti da tutto il mondo che propongono originali riletture dei testi classici in una atmosfera di festa, alternandosi tra le proprie performance e le rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa, alle quali assistono come spettatori.

Si alterneranno Istituti Superiori, Università e Accademie

La Fondazione INDA per la XXVII edizione del Festival ha selezionato, su tutto il territorio nazionale e in altri paesi europei ed extraeuropei, settanta scuole tra Istituti Superiori, Università e Accademie.

Il Liceo Classico "Annibal Caro" di Fermo è stato selezionato per partecipare al prestigioso Festival Internazionale di Teatro Classico dei Giovani che si svolgerà dal 13 maggio al 4 giugno 2023 a Palazzolo Acreide

Il Liceo Classico di Fermo metterà in scena il 2 Giugno la tragedia “Baccanti” di Euripide

Il calendario della rassegna prevede, per il prossimo 2 giugno, l’esibizione degli studenti del Liceo “Annibal Caro” nella messa in scena della tragedia “ BACCANTI “ di Euripide, in un adattamento fedele all’originale a livello testuale, ma che cerca di avvicinare, per farle agire in sinergìa, l’universalità delle tematiche dell’opera classica e le modalità proprie della comunicazione teatrale contemporanea, attraverso la scelta musicale e coreografica.

Regia e adattamento di Simone Amabili

La regìa e l’adattamento sono a cura di Simone Amabili, laureato in Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza di Roma, che sta attualmente completando il percorso magistrale in Media, Arti e Culture all’Università di Teramo.

Partecipano al progetto ventidue alunni delle classi quarte

Il Liceo Classico "Annibal Caro" di Fermo è stato selezionato per partecipare al prestigioso Festival Internazionale di Teatro Classico dei Giovani che si svolgerà dal 13 maggio al 4 giugno 2023 a Palazzolo Acreide

In virtù della forte empatia sbocciata fin dal primo incontro, nel mese di novembre, con i ventidue alunni delle classi quarte che partecipano al progetto, Simone Amabili riesce a coinvolgere i ragazzi in un lavoro degno di una compagnia teatrale vera e propria, con attività di training, improvvisazione, lezioni di drammaturgia, riflessioni sulla dimensione rituale del théatron, proposte coreutiche, citazioni cinematografiche, permettendo alla creatività individuale di emergere per valorizzare le potenzialità di ognuno nell’interpretazione, nelle coreografie, nella composizione ed esecuzione di brani inediti, che fanno parte della colonna sonora dello spettacolo.

“Il coronamento di un percorso intenso”

La selezione al Festival, sottolinea la referente del progetto prof.ssa Olimpia Tonici, docente di Latino e Greco, è il coronamento di un percorso intenso, fortemente sostenuto dal Dirigente Scolastico, prof. Piero Ferracuti e da Stefania Morici, DSGA, nato dal desiderio di offrire agli studenti un’ occasione formativa di altissimo profilo culturale e artistico: nel riproporre la messa in scena di una tragedia greca, è necessario contaminare ambiti tra loro tradizionalmente distanti quali filologia e riflessione teorica sui linguaggi della drammaturgia, archeologia e antropologia, in un dialogo che rende l’immenso patrimonio della cultura classica non un sapere specialistico riservato a pochi esegeti ma un dono prezioso, condiviso e fruibile da diversi strati sociali”.

Progetto inserito nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro

Il progetto, oltre ad offrire l’opportunità di mettersi in gioco e riscoprire emozioni e socialità, inserito nell’ambito delle attività che riguardano l’Alternanza scuola lavoro, vuole essere un contributo per individuare passioni, qualità e meriti artistici ignorati o trascurati, anche ai fini dell’ orientamento per future scelte professionali.

Il 14 Giugno replica al Teatro Comunale di Porto San Giorgio

Il Liceo Classico "Annibal Caro" di Fermo è stato selezionato per partecipare al prestigioso Festival Internazionale di Teatro Classico dei Giovani che si svolgerà dal 13 maggio al 4 giugno 2023 a Palazzolo Acreide

Lo spettacolo sarà replicato al Teatro Comunale di Porto San Giorgio il prossimo 14 giugno e, nell’auspicio di vederlo rappresentato anche nel Teatro Romano di Falerone, congratulazioni ai componenti del cast: Daniele Albanesi, Paola Alfano, Asia Apollonio, Marta Battistelli, Elena Biondi, Diletta Bordoni, Matilde Daminato, Simone Formentini, Ludovica Lattanzi, Nicolò Luciani, Tommaso Mignini, Ottavia Anouk Notaro, Francesca Palma, Irene Peroli, Maddalena Pistolesi, Giovanni Pompei, Rosa Teresa Ricci, Giulia Maria Rogante, Chiara Sebastian, Greta Splendiani, Matteo Talamonti, Elena Virgili.

Grazie all’entusiasmo e all’impegno di questi ragazzi, il Liceo Classico di Fermo ha il privilegio di essere tra i protagonisti di un evento di così elevato spessore culturale, nella magia del teatro sull’altura di Akrai, definito “Teatro del cielo” dal grecista e letterato Ettore Romagnoli :

“Teatro di Palazzolo, Teatro del cielo…
Dinanzi a noi, a destra e a sinistra, null’altro che il profondissimo etere azzurro.
L’Infinito, il Silenzio, la Luce sono le tre Divinità auguste che imperano su questo angolo della terra, a cui nessun altro potrebbe essere uguagliato per virtù ispiratrice. Nessuna cosa volgare potrebbe inoltrarsi in questo muto radioso cerchio di incantesimo: ad esse può solo appressarsi, adorando, la Poesia”