E’ di questi giorni la segnalazione che Renzo Paccapelo, presidente di Confabitare Fermo, ha fatto pervenire al Sindaco di Porto San Giorgio Valerio Vesprini circa l’irregolare segnalazione del telelaser mobile presidiato posto lungo la strada fermana.

“Da giorni con grande insistenza la Polizia Locale di Porto San Giorgio posiziona un apparecchio telelaser all’incrocio della strada Fermana con via Michelangelo in un punto dove la doppia corsia si restringe fino a divenire unica.

La posizione del cartello di avviso della postazione viene posto a ridosso della balaustra che delimita la strada ad una distanza insufficiente ed irregolare.

Infatti come recita l’interpretazione della Corte “ viene in rilievo la ratio giustificatrice della disposizione relativa alla distanza tra il cartello di segnalazione e l’autovelox (mobile o remoto) (art. 25 comma 2 della legge 120/2010). La norma mira a consentire all’utente stradale di avvistare, in tempo utile, la prescrizione relativa al mutamento di velocità, al fine di regolare quest’ultima in condizioni di sicurezza”.

Quale sicurezza può esserci da un cartello posto a poco più di 100 metri, in un tratto in discesa e per di più confluente su una corsia unica?

La Cassazione 25769/2013 e Cassazione ordinaria 20327/2018 ha sancito che i cartelli di avviso debbono essere posizionati “valutato lo stato dei luoghi” ed “almeno 400 metri dal punto in cui è colloca to l’apparecchio di rilevamento”, ma ci sono interpretazioni che spingono il limite fino ad 1 km”.

Ora occorre dare atto alla sensibilità del primo cittadino Vesprini che ha immediatamente risposto alla nostra sollecitazione inviando al Corpo della Polizia Locale il rilievo, resta il fatto che molti automobilisti hanno dovuto subire una sorta di “agguato” anche in ore serali, con scarsa visibilità e sempre con il cartello a poche decine di metri dalla postazione come abbiamo documentato fotograficamente”.