di Massimiliano Bartocci –

Dal 18 maggio, con chiusura dello sportello ad esaurimento delle risorse (quindi bisogna affrettarsi) sarà possibile richiedere un contributo a fondo perduto pari al 50% dell’incremento delle spese legate al consumo energetico tra il periodo gennaio-dicembre 2021 e febbraio-dicembre 2022, con un massimo di 8.500 euro per le micro imprese, 15.000 euro per le piccole, 20.000 euro per le medie imprese e liberi professionisti (in forma associata o di impresa) con sede nel territorio regionale.

Complessivamente sono a disposizione risorse economiche pari a 5 milioni e 400 mila euro, di cui la metà destinate all’area del Cratere e dei Comuni limitrofi.

“Si tratta di una misura molto importante e attesa, da tempo, dal sistema aziendale della nostra regione che ha dovuto affrontare non poche difficoltà congiunturali negli ultimi anni, non per ultimo proprio il rincaro dei costi energetici e il rialzo dei costi delle materie prime – spiega l’assessore alle Attività Produttive ed Energia Antonini – Proprio per questo, obiettivo dell’intervento, promosso dalla Regione, su impulso del presidente Acquaroli e dell’intera Giunta, è di concedere un contributo a fondo perduto pari al 50% sull’incremento delle spese legate al consumo energetico tra il periodo gennaio-dicembre 2021 e febbraio-dicembre 2022, con un limite massimo in funzione della dimensione aziendale. Una azione che tiene conto delle esigenze e dei fabbisogni di liquidità di un settore strategico e sempre più centrale della nostra economia”.

La domanda andrà presentata a partire da giovedì 18 maggio, mentre il termine di scadenza è fissato a martedì 30 maggio. La Regione si riserverà di chiudere, comunque, lo sportello a esaurimento delle risorse disponibili.

Per visualizzare il bando e per ulteriori informazioni, consultare il link https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Bandi-e-opportunita/Bandi-attivi?idb=6900