Fermo – 23 maggio 2024. Il Prefetto di Fermo, dott. Edoardo D’Alascio, ha preso parte al XXXII Anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio e Giornata regionale della Polizia Locale.

La cerimonia ha avuto inizio al parco del Girfalco con la resa degli onori ai Caduti per la legalità. Dopo i saluti istituzionali, si è tenuta, in piazza del Popolo, la premiazione degli studenti di diversi Istituti scolastici della regione, tra cui, per la provincia fermana, l’Istituto scolastico Comprensivo Da Vinci-Ungaretti di Fermo e l’Istituto scolastico Comprensivo Nardi di Porto San Giorgio, che si sono distinti per i lavori svolti sul tema della legalità nell’ambito del concorso artistico “L’agente di polizia locale che vorrei accanto”.

Si è poi proseguito con la consegna degli encomi agli agenti della Polizia Locale.

Il Prefetto D’Alascio ha rivolto, nel suo intervento, un saluto particolare ai giovani, evidenziando che “la giornata di oggi ricorda l’estremo sacrificio di paladini della legalità, delle donne e degli uomini della scorta, dei magistrati, Falcone e Borsellino, che hanno dato la vita per noi”. 

Il Prefetto ha proseguito “Pensando al sacrificio mi è venuto in mente un concetto, il termine “martire”, che significa testimoneper mezzo di un sacrificio. 

È ciò che è accaduto a tutti i testimoni “martiri” che hanno lottato per la legalità. 

Il messaggio che dobbiamo dare dunque alle giovani generazioni, come rappresentanti delle Istituzioni, è che quotidianamente dobbiamo essere testimoni della dedizione al nostro Paese, nel rispetto del superiore principio di legalità. Noi, come rappresentanti delle Istituzioni, potremo lasciare ai giovani un messaggio di speranza per il futuro e costituire un valido esempio da seguire soltanto con l’impegno costante e quotidiano, improntato ad uno spirito di servizio sempre più consapevole e partecipato”.

Alla cerimonia, organizzata dalla regione Marche, erano presenti il Vice Presidente di Regione Marche, dott. Filippo Saltamartini, il sindaco di Fermo, Avv. Paolo Calcinaro, il Presidente della provincia, Michele Ortenzi, le Forze di Polizia e gli agenti di Polizia Locale della Regione Marche.