Di Massimiliano Bartocci –

Il 6 dicembre 2022, durante il convegno che si è tenuto al Teatro Comunale di Porto San Giorgio dal titolo “Il radicamento della mentalità mafiosa nella tranquilla provincia italiana”, il presidente del Comitato dei residenti di Lido Tre Archi, Gabriele Voltattorni, intervenendo dal pubblico, aveva evidenziato, tra le tante problematiche, l’esistenza di una “gang di nordafricani con cani di grossa taglia utilizzati per intimorire i cittadini”.

Purtroppo l’allarme lanciato dal Voltattorni, da sempre sottovalutato dagli organi istituzionali, è stato per certi versi profetico tanto è vero che a distanza di pochi giorni diverse sono state le persone aggredite da cani di grossa taglia.

Prognosi di 40 giorni

Il 31 dicembre un ragazzo, in Via Nenni, è stato aggredito da diversi cani riportando varie lacerazioni tanto da essere ricoverato d’urgenza con una prognosi di 40 giorni.

Identica scena si è ripetuta il primo giorno del mese di Gennaio.

I residenti raccontano di aver visto scene da brivido con bambini rincorsi dai cani e salvati dal pronto intervento di qualche adulto.

Ma in diverse occasioni anche le forze dell’ordine, durante operazioni di perquisizione negli appartamenti di Lido Tre Archi, si sono trovate difronte a cani utilizzati come vere e proprie armi.

Le sanzioni penali e amministrative sembrano inefficaci

La legge punisce con una sanzione amministrativa fino a 258 euro chiunque lascia liberi o non custodisce con le dovute cautele animali pericolosi da lui posseduti, o ne affida la custodia a persona inesperta.

Ben più pesanti sono le sanzioni per i reati di “lesioni colpose” laddove il cane lasciato libero abbia procurato dei danni alle persone o per “l’omicidio colposo” se ne ha provocato la morte.

Come pure si dovrà rispondere del reato di maltrattamento o di uccisione di animali laddove la vittima sia un altro animale.

Museruola obbligatoria

Ricordiamo che il Regolamento di Polizia Veterinaria (D.P.R. 8 febbraio 1954, n. 320), all’articolo n.83, impone l’obbligo di:

– idonea museruola per i cani non condotti a guinzaglio, quando si trovano nelle vie o in altro luogo aperto al pubblico;

– museruola e guinzaglio per i cani condotti nei locali pubblici e nei pubblici mezzi di trasporto.

Mentre l’ordinanza del 6 agosto 2013 del Ministero della Salute ha precisato che bisogna sempre “Portare con sé una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali o su richiesta delle autorità competenti.”

Come si vede quindi

 è obbligatorio avere sempre con sé la museruola;

 è obbligatorio farla indossare nel caso in cui si presenti una situazione pericolosa per persone o animali, vale a dire quando il cane non è al guinzaglio “nelle vie o in altro luogo aperto al pubblico” e quando è al guinzaglio “nei locali e sui mezzi di trasporto pubblico”.

Il rispetto di queste norme deve essere garantito soprattutto dalla Polizia Municipale.